Entrando in un negozio di antiquariato si apre un mondo dinanzi ai vostri occhi, un mondo fatto di pregio e di eleganza, di opere d’arte senza tempo, di complementi di arredo di grande stile e di mobili che sbucano da un passato lontano dal nostro e che portano con sé tradizioni artigiane e tradizioni decorative davvero eccezionali. In un mondo così meraviglioso è facile lasciarsi andare al desiderio di acquistare dei mobili antichi per la propria abitazione, mobili che potranno finalmente arricchire ogni nostro ambiente ed offrirgli la bellezza che da sempre desiderava possedere.
Scegliere un mobile antico necessita però di un pizzico di attenzione, nonostante l’antiquario possa consigliarci ed aiutarci nella scelta quel mobile cambierà infatti per sempre la nostra casa, una casa che solo noi conosciamo alla perfezione e di cui comprendiamo appieno ogni esigenza. Nonostante i consigli quindi siamo noi gli unici artefici di questa scelta e quindi di questo cambiamento.
Per scegliere un mobile antico ci vuole innanzitutto naso. Il naso è la nostra capacità di capire con un solo sguardo che ci troviamo davanti ad un grande affare anche se ancora non sappiamo perché. È ovvio che il naso è una caratteristica intuitiva di cui non tutti sono in possesso ma è ovvio anche che una conoscenza abbastanza approfondita del mondo dell’antiquariato e della storia del mobile ci aiuta ad allenare questo talento innato.
Il naso ci spinge verso un mobile. Dobbiamo ora avvicinarci ad esso e mettere in moto la nostra immaginazione. Dobbiamo fare in modo cioè che la nostra fantasia voli verso la nostra casa cercando di inserire il mobile in ogni stanza, in ogni angolo, in ogni possibile luogo in cui possa riuscire ad essere inserito. Abbiamo abbastanza spazio a disposizione per quel mobile? Abbiamo un luogo adatto ad esso e alla funzione per cui è nato? Riesce quel mobile a rispondere alle nostre esigenze? Riesce ad accompagnare tutti gli altri mobili già presenti nella stanza nel miglior modo possibile? A queste e molte altre simili domande la nostra immaginazione deve trovare il modo di rispondere.
Quel mobile ci sembra perfetto per noi, benissimo. Credere però che tutto questo basti per scegliere di acquistarlo è del tutto sbagliato. Arriva ora anzi la parte più complessa di questa scelta. Sino ad ora infatti abbiamo giocato solo d’intuizione e d’immaginazione, pensieri cioè liberi di volare come meglio credono, privi di regole ben precise e di un contatto tangibile con la realtà. Adesso la realtà deve invece farsi sentire con tutta la voce che possiede ed è necessario andare ad osservare il mobile in ogni suo minimo dettaglio.
Con le conoscenze di antiquariato di cui siamo in possesso dobbiamo cioè osservare quel mobile per capire se si tratta davvero di un mobile d’epoca e non di una semplice copia. Se il mobile che stiamo per acquistare inoltre è stato già restaurato è necessario anche cercare di capire se i lavori che sono stati fatti hanno modificato il mobile sino a destabilizzare il suo pregio naturale, le modifiche infatti devono solo servire per donare nuova luce al mobile e per renderlo di nuovo adatto alla sua funzione senza per questo effettuare cambiamenti sostanziali.